Sinistra Unita plaude all'intervento di Menicucci e torna sull'elettrodotto di Cailungo

Sinistra Unita plaude all'intervento di Menicucci e torna sull'elettrodotto di Cailungo.
Un membro della maggioranza ha trovato il coraggio di rompere l’incantesimo del “va tutto bene”. Sinistra Unita riconosce al consigliere degli Eps Menicucci di aver evidenziato, in una intervista, l’isolamento politico ed economico di San Marino. Esiste un problema di credibilità, per Su, al di là del ministro Tremonti. La classe politica, conclude la nota, deve riflettere e agire, perché “un’ ondata di ribellione dei cittadini” non è poi così lontana.
Sinistra Unita torna poi sulla Centrale Elettrica di Cailungo puntando il dito sulla Commistione Politica-Affari Costituzionali. “Prima – scrive Su – alcuni politici hanno concesso l’edificabilità in aree a ridosso dei cavi dell’alta tensione; poi si è cercato il modo di specularci sopra. E l’internamento dei cavi non è avvenuto nonostante l’approvazione del Congresso di Stato. “Evidentemente - accusa Sinistra Unita – a San Marino esiste un potere occulto più importante del Consiglio”. Su chiede l’immediato interramento dei cavi e accusa il Governo di volere il dislocamento, decisione che sembra rispondere a logiche speculative.

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