Sistema bancario: botta e risposta tra maggioranza e opposizioni
Un piano che va avanti, ma che continua a non piacere a Democrazia in Movimento. Rete e MDSI criticano i passi del governo, richiamando “lo sfascio di Asset; la creazione di nuovi debiti sulle spalle dei sammarinesi regalando centinaia di milioni alle banche; l'aumento delle spese di gestione per Carisp – scrivono ancora - con stipendi quintuplicati per i membri del Cda”, ma su tutto guarda ad una criticità, tenuta sotto controllo negli anni passati, e invece ora “esplosa come problema strutturale: quello della liquidità”. Milioni di euro usciti in pochi mesi a riprova – scrive DIM - “del livello di sfiducia nel sistema”. Unica nota positiva per Rete e MDSI: la ripresa dei rapporti con l'Associazione Bancaria. “Dialogare con Abs, sindacati, associazioni di categoria, forze politiche e sociali è funzionale a trovare soluzioni che siano di sistema e non espressione di una sola parte”.
Non si fa intanto attendere la controreplica del Partito Socialista: rimarca gli sbagli compiuti nella gestione della questione bancaria e taccia il governo di “immobilismo” negli altri settori, dovuto – scrive – “proprio alla rincorsa continua a riparare i danni prodotti in ambito finanziario”. “Stupisce – prosegue il PS - che la maggioranza richiami le gestioni allegre e le speculazioni compiute in ambito finanziario dai passati governi, che erano composti – rileva - anche da parti dell'attuale maggioranza politica.
AS