Casinò perché no? Non passa giorno che operatori economici o associazioni di categoria non invochino l’apertura a San Marino di una vera casa da gioco. In effetti, dati alla mano, per San Marino puntare in grande stile sull’azzardo non sarebbe certo …..un azzardo! Nonostante la contrazione dovuta alla crisi economica e alla concorrenza del gioco “on line”, i numeri che i Casinò possono ancora vantare, in Italia e nel mondo, sono a dir poco impressionanti. Fatturati, redditività e, soprattutto, numero delle presenze (in Italia, solo il Casino di Venezia ha raggiunto nel 2012 834.836 ingressi e ha un incasso medio annuo di 126,6 milioni di euro), sono ancora di primissimo ordine. La presenza di un vero Casinò in territorio determinerebbe effetti positivi a cascata: più turisti = più lavoro per alberghi, ristoranti e negozi = nuovi posti di lavoro = maggiori entrati fiscali per lo Stato Sammarinese = minor imposizione fiscale (diretta e indiretta) a carico dei singoli contribuenti!!! E non solo, il Casinò sarebbe il trampolino ideale per rilanciare e rinnovare l’arcaica offerta turistica sammarinese: vie del lusso, negozi di griffe internazionali, hotel e spa di prestigio, turismo d’arte, eventi musicali, ossia tutto quello che risulta oggi indispensabile per poter competere in un mercato, quello dell’offerta turistica, sempre più globale e selettivo. In breve, il Casinò sarebbe il primo passo di un circolo economico virtuoso da imboccare quanto prima, senza temere ripercussioni negative in termine di legalità o malavita: esistono infatti le normative in grado di ridurre al minimo questo rischio. Ecco allora che la domanda giusta rispetto al Casinò non è “perché farlo”, la vera domanda è “perché non farlo”. Eventuali mugugni della vicina Italia, magari basati sull’esistenza di accordi datati, sarebbero facilmente superabili mediante il recesso da tali accordi o la creazione di un tavolo tecnico bilaterale capace di rimuovere eventuali ostacoli formali. Conclusioni: è auspicabile per San Marino avere un Casinò? Certamente! E’ possibile? Sicuramente! Quando? Prima possibile! Con quali modalità? Per “Sognando San Marino” attraverso una o più strutture private, gestite professionalmente da uno o più di uno dei grandi gruppi internazionali che operano da decenni in questo settore, e con partecipazione minoritaria dello Stato. Come scegliere tra i grandi gruppi? In modo assolutamente trasparente e semplice: rigoroso bando internazionale per la concessione della gestione della nuova case da gioco. Chi vince? Il Gruppo che è disposto a pagare allo Stato la cifra più alta per la gestione e che dà le migliori garanzie in termini occupazionali e di investimenti! Non male. Che ne dite? SOGNANDO SAN MARINO A chi volesse esprimere la propria opinione sul tema, segnaliamo il nostro sito: www.sognandosanmarino.com
Comunicato stampa
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