Questa la cronologia di coalizioni e liste che i sammarinesi troveranno nella loro scheda elettorale. Apre, da sinistra verso destra, “San Marino bene comune” con, nell’ordine, Partito dei socialisti e dei democratici, Alleanza Popolare, Partito democratico cristiano-Noi Sammarinesi. Segue “Intesa per il Paese” con Moderati, Unione per la Repubblica, Partito socialista. Quindi “Cittadinanza Attiva” con Sinistra Unita e Civico 10. Il sorteggio delle liste che corrono da sole vede, da destra verso sinistra, i simboli di Rete, Per San Marino e di 3.0. La commissione elettorale ha depennato 8 candidati perché non in possesso dei requisiti di eleggibilità. 3 avevano meno di 21 anni. 5 non erano iscritti nelle liste elettorali: 4 di questi avevano ottenuto da poco la cittadinanza sammarinese, quando cioè i termini per esercitare il diritto di voto erano già stati definiti. Depennati anche alcuni sottoscrittori – il numero non è ancora ufficiale – sempre perché non iscritti nelle liste elettorali. In tre invece, hanno firmato più di una lista e saranno chiamati a pagare una multa di 500 euro a testa. Nonostante queste cancellazioni, nessuna lista è scesa al di sotto dei requisiti minimo previsti dalla legge. Tutte contano almeno 12 candidati e 90 sottoscrittori. Rispettata anche la proporzione di genere. A questo punto è ufficiale: i sammarinesi saranno chiamati a scegliere fra 366 candidati. La Commissione elettorale tornerà a riunirsi il 18 ottobre per sorteggiare presidenti e scrutatori di seggio.
Sonia Tura
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy