Si prospettano risparmi in tutti gli enti e i settori della Pubblica amministrazione. Entro fine settembre saranno diversi i progetti di contenimento della spesa che dovranno essere varati. Fra questi anche un piano risparmio per la Sanità, che dovrà definire il Segretario di Stato insieme al Comitato Esecutivo dell'ISS. Dovrà prevedere una riorganizzazione del personale, la riduzione dei costi per reperibilità, straordinari e indennità aggiuntive. Sempre per la stessa data dovrà vedere la luce il progetto per correggere e ridurre contratti e convenzioni. Scadenza del 30 settembre anche per la Scuola, con la revisione dei compensi straordinari dei docenti e il taglio di indennità riferite a prestazioni che rientrano nelle loro funzioni. Significativa riduzione anche per le assunzioni del personale ausiliario. Il 30 settembre sarà anche il termine per razionalizzare e ridurre le sedi e le spese sostenute per il corpo diplomatico e consolare, e la data in cui dovrà pervenire l'analisi sui costi sostenuti per la gestione e manutenzione del parco macchine dello Stato. Qui l'uso delle auto blu sarà limitato solo alle occasioni ufficiali, mentre Segretari di Stato e funzionari potranno viaggiare solo in Economy per i loro trasferimenti aerei. Razionalizzazione in vista anche per il servizio dei fattorini e stop assoluto per l'uso delle auto private in caso di spostamenti. Per i trasporti scolastici si andrà ad una nuova gara d'appalto e la riduzione della spesa dovrà essere almeno del 20%. Niente più manifestazioni ad ingresso gratuito e partecipazione degli organizzatori ai costi sostenuti per ordine pubblico e viabilità. Un freno anche per i distacchi e i permessi sportivi i cui costi saranno da ora addebitati al Cons. Si lavora anche ad un progetto per incamerare risorse dai diritti televisivi riscossi dalle federazioni. Si tira la cinghia anche per le convenzioni: andranno riviste quelle con Banca Centrale, Cis Coop, per la gestione informatica, e società di gestione dei parcheggi, unitamente a quella per il Moto GP. Si arriverà invece al 30 di ottobre con una revisione di tutte le esenzioni e i benefici fiscali concessi fino ad ora per le imposte dirette o indirette. Un autunno piuttosto impegnativo e di assoluto rigore.
Sergio Barducci
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