Stolfi a New York all’assemblea generale delle Nazioni Unite
Ambiente ma anche Iran e Medio Oriente i temi all’attenzione dell’agenda internazionale a New York dove si inaugura l’assemblea generale dell’Onu. Il Segretario di Stato per gli affari esteri prenderà la parola il 28 settembre in quella che si annuncia come la più grande riunione di leader mondiali sull'emergenza clima. Presenti più di 150 paesi e oltre 70 fra capi di stato e di governo, per preparare l'appuntamento vero, i negoziati per la Convenzione quadro sui cambiamenti climatici che si terranno a Bali dal 3 al 14 dicembre e che dovranno costituire la risposta politica ai recenti rapporti scientifici sul clima. Nel frattempo numerosi Premi Nobel, tra cui Dalai Lama e Mikhail Gorbachev, hanno chiesto all’Italia di impegnarsi per accelerare la presentazione alle Nazioni Unite di una Risoluzione sulla moratoria universale della pena di morte in vista della sua abolizione. Prodi ha garantito il ruolo propulsivo dell’Italia, finalizzato a raggiungere al più presto l’approvazione della Risoluzione in Assemblea Generale. Per questo, il 28 settembre prossimo, Italia e Portogallo promuoveranno a New York, a margine dei lavori dell’Assemblea Generale, una riunione dei Ministri degli Esteri dei 95 paesi già firmatari, nel dicembre scorso, di una Dichiarazione sulla moratoria delle esecuzioni capitali e l’abolizione della pena di morte. E tra questi paesi c’è anche la Repubblica di San Marino.
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