Stolfi a Roma, per il bilancio del semestre alla guida del CoE, candida San Marino per i negoziati internazionali
Centrati appieno tutti gli obiettivi fissati nelle tre priorità indicate a inizio semestre: dalla conferenza di aprile sul dialogo interculturake e interreligioso che sul Titano ha messo a confronto i rappresentanti delle tre fedi monoteiste. "Lavori apprezzati da tutti - ha detto Stolfi - tanto da indurre il Consiglio d'Europa a proseguire su questa strada con appuntamenti annuali sul tema".
Toccato poi il fronte della promozione dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, ponendo l'accento sul ruolo della Corte di giustizia di Strasburgo, organo dell'efficacia indiscutibile a cui perviene ogni anno una miriade di ricorsi.
Sono state pertanto avanzate alcune ipotesi per alleggerirne l'attività e compiere una selezione preventiva dei casi. A ciò si aggiunge l'obiettivo del rafforzamento della cooperazione tra Consiglio d'Europa e le altre organizzazioni internazionali, che ha portato alla recente firma del memorandum di accordo con l'Unione europea stabilendo i reciproci ambiti di competenza.
Successi che candidano dunque San Marino a diventare sede di negoziati internazionali.
Con tutta probabilità, nel 2008, su disposizione dell'Onu la Repubblica ospiterà una riunione di esperti della situazione in Medio oriente.