Sul caso delle tangenti al Miur ed il presunto coinvolgimento di San Marino, Libera interpella il governo
Depositata oggi interpellanza
Libera interpella il Governo sul caso delle tangenti al Miur in merito alle notizie apparse ieri su testate nazionali italiane, poi riprese oggi da quelle sammarinesi, inerenti a presunti legami con San Marino. Nella vicenda è coinvolto Federico Bianchi di Castelbianco, ex editore dell'agenzia Dire, accusato di aver pagato l' ex capo dipartimento del Miur Giovanna Boda per ottenere appalti nel mondo scolastico. Il nome di San Marino emerge – secondo le notizie apparse sui quotidiani- in una intercettazione tra Antonio Russo, consulente della segreteria di Stato all'Istruzione (estraneo all'indagine) e l'imprenditore Vincenzo Solaro che era all'epoca sotto indagine per un'altra vicenda. Nel commentare la notizia i due avrebbero parlato del coinvolgimento di un importante membro del Corpo diplomatico, che alla Boda avrebbe dato 640mila euro".
In una nota Libera chiede chiarimenti in merito ai rapporti tra Antonio Russo ed il Segretario Belluzzi, se corrisponda al vero che Russo ricopre ruoli dirigenziali all’interno del Partito dei Socialisti e dei Democratici, se sono stata avviate iniziative a tutela di San Marno, al fine di evitare ulteriori strumentalizzazioni, se sono stati assegnati incarichi istituzionali e diplomatici a Federico Bianchi di Castelbianco e se si è conoscenza dell'avvio di rogatorie verso la Repubblica di San Marino da parte dell'autorità giudiziaria italiana. Libera chiede anche se non si ritenga opportuno avvisare prontamente il Consiglio in caso che esponenti del governo venissero chiamati, anche in qualità di testimoni, a rispondere di procedimenti penali avviati dall'autorità giudiziaria italiana.
[Banner_Google_ADS]