Superato l’ostacolo Delta-Sopaf la maggioranza ora guarda al suo interno

La verifica è sui voti mancati durante la votazione in aula degli ordini del giorno. Tema che sarà sicuramente al centro della riunione settimanale dell’esecutivo del Patto per San Marino. All’interno della maggioranza però gli occhi sono puntati sulla Democrazia Cristiana, alle prese con le spaccature emerse durante la designazione del Capitano Reggente. Lunedì sera è convocato l’ufficio politico. Dovrà fissare il calendario delle riunioni interne alla ricerca di quel chiarimento sollecitato dal presidente Pino Guidi, con un invito chiaro ai dirigenti democristiani a fare di più e a parlare di meno. Lo stesso chiarimento invocato da Clelio Galassi, che attende il dibattito interno prima di ogni altra azione. Sulle vicende politiche rimbalzano anche le notizie da Roma. L’incontro tecnico del 16 sarà uno degli argomenti all’ordine del giorno del Congresso di Stato di martedì. Al tavolo romano non c’è stata chiusura totale da parte italiana, cosa che fa ben sperare per il prosieguo del confronto bilaterale. Così come approdano sul tavolo dell’esecutivo gli adempimenti legati al Censimento e le norme di riforma della Pubblica Amministrazione. "E se ci sarà tempo – annuncia il segretario Ciavatta – potremo affrontare anche il discorso dello stemma”.

Giovanna Bartolucci

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