Tangenti Miur, Beccari: "Basta accostare San Marino ad episodi di malaffare"
Il titolare degli Esteri: "Il corpo diplomatico resiste e si guadagna la sua reputazione sul campo". Belluzzi: "Orgoglioso di aver avvicinato imprenditori, ma non ci vado a cena". Sotto la lente anche crisi energetica e progetto "Strade sicure"
In comma comunicazioni dominano caro vita, crisi energetica, territorio e il caso Miur. Apre le danze Libera, che attacca il progetto della rotatoria di Borgo, definito da Alessandro Bevitori “osceno e senza senso”. “Un pedone – afferma– si trova ad attraversare ben sei corsie, una follia”. Si dice che l'opera sia stata autorizzata nel 2017, ma il progetto di Michelotti – ricorda il Consigliere di Libera - è stato bloccato nella passata legislatura proprio perché senza senso. Si può sempre tornare indietro, questa maggioranza lo ha fatto per le TLC, con il risultato – aggiunge Michele Muratori - di 12 milioni di attrezzature stipate in un capannone dell'azienda dei servizi e telefoni che non funzionano. Libera presenta quindi un ordine del giorno per l'istituzione di una commissione d'inchiesta sulle telecomunicazioni, per fare chiarezza su un settore strategico i cui annosi problemi restano senza risposte.
Si parla anche di caro vita, con Andrea Zafferani che ricorda gli odg di RF bocciati su un tema di drammatica attualità ma assente – accusa – dall'agenda del Governo. Sulla crisi energetica, invece, invita l'Esecutivo a chiarire i contenuti del piano di emergenza annunciato a RTV, che prevede tra l'altro un accordo con l'Italia per far fronte al principale rischio di questo inverno, vale a dire il razionamento. Nicola Renzi invoca una riflessione vera sull'approvvigionamento: 'Doveroso che il Governo, se ha idee, le condivida'. Ricordando come in altre realtà europee come Germania, Francia e la stessa Italia, la questione sia all'ordine del giorno. Anche Denise Bronzetti chiede un riferimento in aula: “ Il Consiglio deve essere necessariamente informato su questioni multilaterali riguardo ad un'emergenza che potrebbe travolgerci fra qualche settimana”. Vorrebbe inoltre che San Marino potesse dire la propria, non solo accogliere proposte che le arrivano dall'esterno.
Per Gaetano Troina di Domani Motus Liberi le peculiarità della Repubblica possono consentirle di diventare laboratorio su sviluppo e ricerca. “Va coltivato il dialogo con l'Italia, cercando sinergie su progetti condivisi, come ad esempio l'impianto eolico nell'Adriatico”. Tra le proposte, utenze di sussistenza e premi fiscali per aziende virtuose, mentre il partito torna ad insistere sul processo di digitalizzazione, per un paese attrattivo nei confronti di aziende ad alto contenuto tecnologico. Si parla di energie rinnovabili, è in corso nel Governo un approfondimento – afferma il Segretario Fabio Righi - con la possibilità di investire in infrastrutture rinnovabili. Ma le rinnovabili – aggiunge - “sono una delle soluzioni, non possono essere l'unica”. L'Europa sta attraversando una delle fasi più critiche della sua storia, e Libera presenta un ordine del giorno con cui impegna il Governo a rilanciare pubblicamente una proposta di pace che chieda immediato cessate il fuoco in Ucraina, avvio di un tavolo negoziale, attivazione di ogni possibile canale diplomatico per un ritorno alla normalità dei rapporti in ogni settore della vita pubblica e sollecitare la Commissione Europea affinché la UE torni ad esercitare il proprio ruolo di mediazione. In Aula irrompe anche la vicenda, riportata dalla stampa italiana, delle tangenti all'ex capo della risorse umane e finanziarie del Miur. Un'intercettazione tira in ballo San Marino e il suo corpo diplomatico, e da più parti, in maniera trasversale, viene invitato il Congresso a riferire, “per scongiurare – dice Iro Belluzzi - che una chiacchiera da bar metta in difficoltà il paese”. “Occorre prestare attenzione – invita Denise Bronzetti - quando vengono assegnati incarichi a livello diplomatico, anche quando sono di natura politica. Stupisce che persone dai ruoli nebulosi, con facilità incredibile vengano incaricati attraverso atti formali del Congresso per incarichi non meglio definiti nelle segreterie”.
Prende quindi la parola il Segretario agli Esteri. “Stiamo cercando di acquisire le corrette informazioni”, dice Luca Beccari, che respinge però con forza l'accostamento di San Marino a episodi di malaffare in Italia o in qualsiasi altre parte del mondo. Ricorda il percorso di trasparenza e legalità attestato in maniera inequivocabile dagli organismi internazionali. Da sammarinese e da chi ha lavorato a questo percorso, si dice stanco di sentire il nome della Repubblica spuntare in intercettazioni, con allusioni che creano notizie sui giornali. “Il nostro Paese – dice – è pronto a mettere in campo contromisure quando capita un illecito”. Sottolinea, poi, l'attività scrupolosa di selezione e verifica del corpo diplomatico, che verrà potenziata nella nuova legge. “La vicenda non coinvolge direttamente il nostro agente diplomatico e verificheremo se ci siano elementi che possano fare venire meno presupposti per il mantenimento del suo incarico, come facciamo in casi come questo. Il corpo diplomatico – conclude – resiste perfettamente e si guadagna la sua reputazione sul campo”. Il Segretario alla Cultura Andrea Belluzzi, il cui consulente Antonio Russo è stato citato dalla stampa in merito alla vicenda: “Non ho vergogna a dire che avvicino imprenditori. Se me ne stavo in ufficio ad aspettare che arrivasse qualcuno non avrei prodotto risultati. Continuerò a parlare con imprenditori e manifesterò l'importanza della ricerca scientifica legata anche allo sviluppo di impresa. Ma non ci vado a cena. Mi sembra che qui stiamo discutendo di qualcosa che non è altro che un loop, di una persona che racconta a un'altra persona ciò che ha letto su un giornale e quel giornale lo ripete".
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