Logo San Marino RTV

Tanti temi sul tavolo del governo

15 dic 2008
Congresso di Stato
Congresso di Stato
Il governo intende dare una svolta all’economia sammarinese. Recupero della credibilità, lotta al riciclaggio, tutela della sovranità e degli accordi. Tema centrale della seduta quanto fatto su Moneyval e il prossimo incontro a Roma. “Abbiamo delle società che creano problemi e non portano utile alla nostra economia - dice il segretario agli esteri Mularoni - lavoreremo al più presto per dare un segnale di discontinuità con il passato”.
Ma è il bilancio a segnare le novità più interessanti per voce del segretario Gatti: una manovra di oltre 760 milioni di euro su tre direttrici: una inevitabile riduzione delle entrate per imposte dirette e indirette, figlia della crisi, del 2,5% il prossimo anno, con una previsione in ripresa gli anni successivi del -1,5% e -1%. La spesa corrente “nella quale non siamo intervenuti - spiega il responsabile delle Finanze - perché il suo contenimento dovrà avvenire attraverso politiche a favore degli investimenti”.
Infine il fondo per le imprese. Era stato solo annunciato: un capitolo di 4-5 milioni di euro, collegato al 45% degli introiti derivanti dal gioco. Sarà destinato ad aiutare la nostra economia e gli interventi approvati dal Consiglio saranno frutto della concertazione. Il disavanzo della manovra economica aumenta di 20 milioni di euro rispetto alle previsioni e si attesta a 24 milioni 427 mila euro.
Il governo ha anche aumentato il contributo per la prima casa, mentre risorse saranno destinate alle aziende dei servizi e di produzione per infrastrutture e viabilità. Tornando al capitolo Moneyval. I segretari di Stato hanno messo in atto le prime iniziative come la nomina in tempi brevi degli organismi sullo scambio di informazioni e i controlli sulle società, annunciata dal segretario all’Industria Arzilli. Augusto Casali, segretario alla Giustizia, ha sottoposto ai colleghi la situazione in tribunale con una priorità: pur nella difficoltà nate con le dimissioni di un commissario della legge la politica chiede alla giustizia di non fare venire meno l’efficienza soprattutto per i reati di tipo finanziario. “Non possiamo permetterci prescrizioni o stop alle inchieste di carattere finanziario” dice Casali.

Giovanna Bartolucci

Riproduzione riservata ©