Tariffe: cresce l'attesa per la decisione dell'Autorità sull'Energia
Andrea Zafferani, RF: "Per una famiglia media sammarinese la bolletta elettrica passerebbe da 70 a 226 euro a bimestre e il gas da 112 a 390 a bimestre". Alessandro Mancini, NPR: "A giorni la road map sulle politiche energetiche e i sostegni""
Sei voti a favore, sette contrari. La Commissione Finanze ha respinto, a notte fonda, l'ordine del giorno di Repubblica Futura sul dossier energia che i commissari del partito d'opposizione hanno però voluto illustrare pubblicamente in una conferenza stampa web. RF mette in evidenza negativamente, innanzitutto, che l'Azienda Servizi non ha presentato un assestamento di bilancio nonostante l'aumento dei costi; sollecita Governo e autorità preposte a redigere un piano energia per il primo semestre 2023; impegna il Cda dell'Azienda Servizi a presentare entro 10 giorni una relazione su contratti, consumi, approvvigionamenti; sollecita nuove audizioni compresa quella dell'autorità per l'energia; impegna il Governo a riferire in commissione sulle modalità di sostegno alle fasce deboli per far fronte al caro energia. “Il Segretario Lonfernini – dichiara Andrea Zafferani – ci ha dato delle cifre. Se le tariffe venissero aumentate come richiesto, per una famiglia media sammarinese la bolletta elettrica passerebbe da 70 a 226 euro a bimestre e il gas passerebbe da 112 a 390 a bimestre. ”
Per RF è grave che i partiti di governo non siano riusciti a mettersi d'accordo su un ordine del giorno conclusivo. “Su un tema assolutamente attuale e drammatico – commenta Nicola Renzi – la maggioranza non ci ha detto che cosa vuole fare”. “Vista l'ora tarda – spiega il Presidente della Commissione Finanze Alessandro Mancini - avremmo rischiato di non analizzare in maniera approfondita tutte le complesse tematiche emerse. Per queste ragioni abbiamo preferito non mettere in votazione un nostro dispositivo di indirizzo politico. Nel giro di pochi giorni – assicura - la maggioranza in accordo con il Governo definirà una road map sulle politiche energetiche, sui sostegni a famiglie ed imprese nonché sulle scelte strategiche per aumentare il nostro livello di autonomia energetica”. Intanto anche Libera, con Matteo Ciacci, interviene sul caro bollette e fa una serie di proposte tra cui l'utilizzo di una parte del debito estero per sostenere famiglie ed imprese in difficoltà oltre all'istituzione di una 'task force' per programmare la futura autonomia energetica di San Marino.
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