Tavola rotonda PpS-sindacati
“Ci siamo ritrovati – commenta il Segretario del Partito Democratico Cristiano Pasquale Valentini – sulla necessità di mantenere questo metodo: la politica deve svolgere il suo compito, ma per dare risposte ha bisogno del coinvolgimento e dell’ascolto di tutte le realtà del Paese”.
Per Valentini bisogna uscire dalla logica di programmi che vogliono toccare tutto ma non hanno capacità di dare risposte in tempi veloci alle maggiori urgenze.
E a proposito di programma, l’Unione dei Moderati ha valutato la bozza programmatica della coalizione, sottolineando quali contenuti devono avere la priorità, cominciando dal rigore.
“No alle promesse a vuoto”, dicono i Moderati, tipiche della vecchia politica. In primo piano il recupero del rapporto con l’Italia, condizione imprescindibile per lo sviluppo delle imprese, delle banche, del turismo, dell’occupazione e della sanità.
Stesso piano di importanza, per l’assemblea dei Moderati, i temi della sicurezza e delle residenze.