Telecomunicazioni: da Rete ed Mdsi duro attacco alla "Public NetCo"
Duro attacco di Rete ed Mdsi verso “Public Net co”, la società per la gestione delle telecomunicazioni di proprietà pubblica, che viene definita un “un buco nero la cui dirigenza sta operando nel torbido e fuori da ogni controllo”. Per i due movimenti “vengono firmati ordini di acquisto per svariati milioni di euro, senza alcuna specifica tecnica e con nessuna verifica che il materiale acquistato possa essere utile al progetto di superamento del monopolio”. Il rischio – evidenziato da Rete ed Mdsi – è che l’infrastruttura sia utilizzata solo da Zte e da Wind3.
“Per quanto riguarda la Wind3 ci risulta – si legge su un comunicato - che chi ha potere di firma non abbia firmato la lettera impegnativa per il progetto”; viene inoltre considerata anomala “la fretta con cui si sta cercando di dare seguito all’ordine per Zte, dopo aver dato ad essa un acconto di 600.000 euro e di ulteriori milioni da spendere entro qualche settimana”. “Questo – conclude la nota di Rete e Mdsi - benché, a quanto è dato a sapere, la Commissione di Controllo della Finanza Pubblica, il 6 febbraio 2019, avesse sospeso la delibera dell’AASS con cui si autorizzava il trasferimento di quei 600.000 euro a Public Net.Co”