Telecomunicazioni. Il governo chiederà al Consiglio di togliere tutte le esenzioni per la telefonia e le società collegate
Le società sono 6. Telecom Italia, Telecom Italia-San Marino, Tim, Tms, Smt - vale a dire Prima - e Telenet. A luglio scade la convenzione, ventennale e rinegoziabile ogni 5 anni, con Telecom Italia-San Marino. Per questa società, ad esempio, lo Stato paga 200mila euro di affitto. Un esborso che si sarebbe potuto rinegoziare 5 anni fa, puntualizza Antonella Mularoni, ma il precedente governo non ha ritenuto di farlo. Il governo ha già comunicato alle società di telefonia, che non intende più accollarsi oneri e che vuole eliminare tutte le esenzioni. "Vogliamo fare di questo settore un regime, spiega il Segretario di Stato alle Telecomunicazioni, in cui la competizione sia un elemento fondamentale". Al Consiglio verrà consegnata una scheda di sintesi e la richiesta di concludere il dibattito con un ordine del giorno che detti le linee guida del settore. Si vogliono aggiornare le normative esistenti e costituire una Autorithy quanto più snella possibile, che dovrà tra l’altro uniformare obblighi, diritti e doveri tra le varie convenzioni, una diversa dall’altra.
Sonia Tura
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