Telefonino bocciato per donne incinte e bambini: un'istanza che farà discutere

Adottare misure preventive, attraverso una informazione corretta e delle raccomandazione pratiche sull’uso del cellulare. L’istanza d’Arengo porta la firma del Presidente dell’Associazione Micologica Raniero Forcellini, che chiede di sconsigliare l’uso del telefonino per le donne in stato di gravidanza e soprattutto ai bambini. “I minori - scrive Forcellini - sarebbero più a rischio perché hanno il cranio più sottile e quindi le radiazioni emesse dai cellulari penetrano più in profondità. Secondo una ricerca svedese - sottolinea il Presidente dell’AMS - le onde elettromagnetiche dei cellulari possono causare, a coloro che li usano da piccoli, cinque volte più probabilità di sviluppare, negli anni, certi tipi di tumori al cervello. Inoltre paesi come la Francia, stanno adottando delle severe restrizioni all’uso del telefonino per i bambini e i ragazzi”.
L’istanza è destinata a far discutere l’aula consiliare. Il nostro corpo è costantemente esposto alle radiazioni elettromagnetiche generate da apparecchi di ogni tipo: telefonini, pc, antenne, generatori di energia.
Quali sono i rischi? In una risoluzione adottata nel settembre scorso il Parlamento europeo ha fatto notare che i limiti fissati dall'Unione Europea nel 1999 per l'esposizione alle onde elettromagnetiche sono assolutamente obsoleti. E' vero che non c'è ancora nessun rischio accertato sulla salute, ma l'Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che siano necessari studi più approfonditi sugli effetti a lungo termine, soprattutto perchè è difficile valutare cosa potrebbe succedere da qui a qualche anno.
La Commissione europea ha finanziato uno studio sulla possibile correlazione fra onde emesse dai telefonini e rischio di tumori, e i risultati dovrebbero essere disponibili entro quest’anno.

Sonia Tura

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