Tentativi di delegittimazione della magistratura, azioni per screditare i giudici impegnati nelle indagini
La questione è certo di estrema delicatezza, ma avremmo voluto capire da parte di chi potrebbero arrivare queste minacce all'autonomia dei giudici, in che forma, e quanto possano davvero rischiare di fermare l'azione di chi conduce le indagini o anche solo di indebolirla. Forse gli stessi magistrati lo avevano già messo in conto, forse avevano già immaginato che qualcuno degli indagati o qualcuno che teme di finire nel mirino della giustizia, avrebbe messo in atto qualche tentativo di minare l'autorevolezza di chi sta valutando a fondo comportamenti in odore di illegalità. Certi ambienti non sono nuovi a lettere anonime, voci calunniose o attività di dossieraggio, considerati da certe figure strumenti ordinari, biechi e abbietti mezzi per generare il clima di sospetto, e sporcare cose e persone nel disperato tentativo di distogliere l'attenzione. Minacce, ricatti e ogni altro mezzo di ritorsione sperando di salvarsi. Non ha dubbi il Segretario di Stato alla Giustizia, Giancarlo Venturini, che ricorda le norme messe in campo proprio per rafforzare l'azione della magistratura e ribadisce con forza la volontà di proseguire su questa strada. Venturini anticipa una bozza di legge sui reati informatici e il potenziamento della polizia giudiziaria con strumenti per combattere i reati finanziari.
Sergio Barducci