Teodoro Lonfernini su Gas ed Energia: "Si sta lavorando ad un piano di emergenza nazionale"
Gian Nicola Berti, Npr: "Tra qualche mese forse i razionamenti". Odg di RF su misure per proteggere dai rincari. Libera all'attacco su sanità e riforme. Un minuto di silenzio per Giada e Simone su proposta di Zeppa. Su Amazon disponibilità ad approfondire
Un minuto di silenzio per Simone e Giada. Su proposta del consigliere di Rete Matteo Zeppa l'aula ha voluto così esprimere il proprio cordoglio e la vicinanza alle famiglie dei due giovani sammarinesi morti a causa dell'incidente sull'Adriatica di domenica notte. Un momento di condivisione per una tragedia che ha scioccato un'intera comunità durante un comma comunicazioni in cui sono stati discussi i principali temi dell'attualità politica. Sulla questione energetica il Segretario di Stato Teodoro Lonfernini ha fatto sapere che si sta lavorando ad un piano di emergenza nazionale che possa garantire gli approvvigionamenti necessari e scongiurare soluzioni estreme. Per il capogruppo di Npr Gian Nicola Berti bisogna dire ai cittadini che tra qualche mese forse dovremo razionare il gas, così come altri paesi, e sensibilizzare quindi fin da ora sul risparmio energetico.
RF ha intanto depositato un ordine del giorno per chiedere al Governo di riferire in commissione su cosa intenda fare per proteggere il potere d'acquisto delle famiglie di fronte all'aumento dell'inflazione sull'onda dei rincari di gas e materie prime. Prorogata intanto fino al 5 ottobre la riduzione delle aliquote dell'imposta speciale sulle importazioni di benzina, gasolio e gpl. Sul dossier Amazon si è riproposto il disallineamento di Domani Motus Liberi rispetto agli alleati di Governo ma anche la disponibilità dei Segretari di Stato Righi e Gatti, fino ad ora su posizioni diverse, a proseguire nell'approfondimento. Libera ha ribadito severe critiche sulla gestione della Sanità attaccando anche sulla mancanza di un progetto di sviluppo per il paese e l'inerzia nelle riforme. In seduta mattutina il Segretario di Stato Federico Pedini Amati, proprio sulle riforme, aveva richiamato nuovamente il Governo: a fine anno - ha detto - dovremo vedere a che punto siamo e chiederci se ha senso andare avanti o no.
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