Territorio, energia, casa e residenze: ecco le linee guida della maggioranza
Si punta all'autonomia idrica ed energetica. Tra le infrastrutture strategiche, nuovo ospedale e Polo Museale. Obiettivi a breve termine, avio-superficie e percorso ferroviario Borgo-Città
Il 31 dicembre del 2030 scadrà il monopolio di AASS su fornitura di energia elettrica e gas. Lo prevede l'Accordo di Associazione anche se, nel programma di Governo, viene chiarito che San Marino, dopo quella data, potrà rinnovarlo. Sono le prime righe che saltano all'occhio nel capitolo sulla sfera ambientale, alla voce “transizione ecologica ed energia”, dove viene sottolineata l'esigenza di investimenti infrastrutturali nel settore delle energie alternative per "ridurre la dipendenza dalle dinamiche di mercato e guadagnare margini di competitività sui prezzi".
Obiettivo, nero su bianco: portare la produzione di energia elettrica da fotovoltaico al suo massimo potenziale. Mentre, sul fronte delle imprese, ci si impegna ad applicare il sistema di cogenerazione. Tra le linee da seguire anche la revisione normativa al Codice Ambientale, promuovendo l'utilizzo delle energie rinnovabili per ridurre le emissioni di gas serra. Tra le sfide non più rinviabili, la progressiva razionalizzazione delle risorse idriche ed investimenti per una sempre maggiore autonomia nell'approvvigionamento, valorizzando anche le antiche sorgenti. Complesso il capitolo rifiuti, il cui sistema di gestione e raccolta differenziata “resta – si legge – non risolto”. Anche in questo caso si guarda con fiducia all'accordo Ue, che contribuirà a semplificare procedure di recupero e trattamento, con conseguente riduzione dei costi di gestione.
Riguardo al Territorio c'è attenzione al settore edilizio-immobiliare, che si vuole far uscire dalla stagnazione. Viene richiesta una revisione “strategica ed organica” delle politiche abitative e una riforma complessiva delle residenze, mettendo mano ai meccanismi concessori di quelle economiche e professionali. Trovano spazio anche le politiche di sostegno per prima casa ed edilizia popolare, con particolare riguardo a giovani coppie e persone con disabilità, incentivando la costruzione di alloggi accessibili e promuovendo progetti di co-housing, vale a dire la “condivisione” di spazi e servizi, per un nuovo modo di vivere basato su socialità e sostenibilità.
Non si parla, invece, di PRG: la maggioranza valuterà se proporre un nuovo strumento di pianificazione territoriale o, piuttosto, se intervenire settorialmente, con il punto fermo della valorizzazione dei centri storici e il recupero e riconversione urbanistica dell'edificato inutilizzato. Nelle infrastrutture strategiche sono compresi il nuovo ospedale e il Polo Museale, con uno spazio ricavato dalla trasformazione dell'edificio che oggi ospita la sede centrale di Cassa di Risparmio. Infine, si vuole ultimare l'avio-superficie di Torraccia, allungando e asfaltando la pista, e avviare velocemente i lavori del percorso ferroviario da Borgo a Città.
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