L’ultima giornata della sessione consiliare ha visto in serata la conclusione della seduta segreta sui rapporti con l’Italia. Dibattito che si era aperto con il riferimento del segretario Mularoni sullo stato di fatto dei due accordi in essere, quello di collaborazione finanziaria e contro le doppie imposizioni, un dibattito più fiacco rispetto al precedente, anche se il responsabile agli esteri si è dichiarata soddisfatta al termine del comma, dicendo che terrà conto delle indicazioni emerse dall’aula. Sono stati presentati due ordini del giorno, quello della maggioranza – approvato con 34 voti favorevoli e 24 contrari - chiede di procedere celermente nella trattative con l’Italia per arrivare a un quadro di riferimento certo che possa aprire nuove opportunità di sviluppo per il paese. Respinto l’ ordine del giorno della minoranza, tornata a chiedere al governo di tenere informato il Consiglio sullo stato degli accordi bilaterali. Compatti i due schieramenti: 25 i “Si” e 33 “No”. Dopodiché il consiglio ha terminato la seduta segreta per approvare a larga maggioranza il progetto di legge sulle misure di contenimento del costo del lavoro, per il quale era stata chiesta la procedura d’ urgenza. 55 i voti favorevoli, 1 contrario e 1 astenuto.
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