Si è conclusa la visita del Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Thomas Hammarberg con l'udienza dai Capitani Reggenti. Hammarberg suggerisce l'introduzione della figura del difensore civico. Tre giorni per valutare il grado di protezione e di rispetto dei diritti umani della Repubblica di San Marino. Questo l'obiettivo della missione del Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa Thomas Hammarberg, iniziata mercoledì sera. Ora dovrà redigere un rapporto per fornire le eventuali raccomandazioni. Dopo aver incontrato le autorità giudiziarie ed aver visitato la struttura carceraria, il Commissario ha incontrato anche l'Ufficio di Presidenza del Consiglio Grande e Generale e la delegazione sammarinese dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. Davanti ai Capitani Reggenti, ha anche espresso preoccupazione per la mancata ratifica, da parte di San Marino, di alcuni documenti internazionali, quali la Carta sociale europea, la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla protezione dei bambini contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale. Il Segretario agli Esteri Fiorenzo Stolfi ha assicurato che San Marino porrà la massima attenzione alle raccomandazioni del Commissario.
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