Con la firma sull’accordo in materia di fiscalità degli interessi bancari dei non residenti si chiude una lunga a e difficile trattativa della Repubblica di San Marino con l’Unione Europea e, in particolare, con l’Ecofin: il Consiglio dei Ministri Finanziari. Un atto che avvicina il Titano all’Europa e che apre nuove opportunità in campo economico e finanziario e che preserva una delle prerogative del sistema sammarinese: il segreto bancario. Particolare soddisfazione espressa dal Segretario di Stato agli Affari Esteri, Fabio Berardi, per il secondo atto sottoscritto, il memorandum firmato dall’Unione Europea e dai 25 paesi membri. Un accordo nell’accordo, che consentirà di aprire negoziati bilaterali con ognuno dei paesi dell’Unione per raggiungere singole intese in materia di cooperazione e doppie imposizioni fiscali. Insieme alla Repubblica anche il Liechtenstein e Monaco hanno apposto sottoscritto lo stesso trattato in una breve cerimonia alla quale hanno preso parte il Presidente dell’Unione Europea, Gerrit Zalm e il nuovo Commissario Europeo per la fiscalità, Laslo Kovacs.
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