Tlc, Governo incontra Zte: "Clima cordiale, previsioni sul progetto sono premature"
Al centro della discussione: i piani per la nuova rete di telefonia e fibra
Un “incontro cordiale” quello tra l'esecutivo e rappresentanti del colosso cinese delle telecomunicazioni Zte. Così dal Governo definiscono il confronto con la multinazionale partner dello Stato nel progetto per la nuova rete di telefonia del precedente Governo. Un percorso che, al momento, è in pausa: al centro c'è la relazione del gruppo di lavoro incaricato di fare luce sulle attività economiche e amministrative della società Public NetCo che gestisce l'operazione. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
Al tavolo si sono seduti i Segretari di Stato alle Telecomunicazioni e al Lavoro, Luca Beccari e Teodoro Lonfernini. La riunione arriva dopo le lettere inviate nel corso dei mesi da Zte; nell'ultima la società parlava di danni di natura patrimoniale, di immagine e reputazionali. Al momento nessun commento sulle missive e nessun dettaglio sui contenuti dell'incontro avvenuto nei giorni scorsi, ma dall'esecutivo fanno sapere di voler gestire la questione “con un rapporto diretto” con la multinazionale.
La volontà è quella di “riprendere un dialogo”. “Non è né un'apertura né una chiusura”, viene sottolineato, e previsioni sul progetto per la nuova rete pubblica di telecomunicazioni sono ancora “premature”. “Con Zte – anticipano dal Governo - ci rivolgeremo precise istanze”.