Tonnini: "Mi sono costituita in Lussemburgo ma doverosa una tutela del parlamentare anche da parte istituzionale"

Nel suo parere sul “caso Tonnini” l'Avvocatura dello Stato fa riferimento allo “status di parlamentare, disciplina – scrive - che rappresenta uno dei fattori più significativi ed incidenti sull'esercizio della sovranità, il cui fine ultimo è assicurare la libertà della funzione pubblica, il libero dibattito parlamentare, il diritto di cronaca politica”. Suggerisce quindi di “valutare un eventuale intervento dello Stato Sammarinese nella causa a tutela delle prerogative sovrane ad appannaggio del parlamento e quindi della funzione legislativa”.
Proprio ieri l'ufficio di presidenza su richiesta di Dim ha affrontato la questione, dando mandato all'Avvocatura di prendere contatti con un legale del foro lussemburghese per verificare se c'è possibilità di difendere la funzione parlamentare.
Elena Tonnini dal canto suo ha già individuato grazie al Console Fabio Morvilli uno studio legale che la seguirà nel processo. “Io mi sono costituita in Lussemburgo e porterò avanti la mia causa ma non tanto entrando nel merito delle accuse che mi vengono mosse – afferma – ma per tutelare la figura parlamentare sammarinese anche presso uno Stato terzo. Mi auguro venga portata avanti a livello istituzionale. Penso sia doveroso”. In seguito all'ordine del giorno approvato all'unanimità sono stati attivati i canali diplomatici.
Il Segretario Renzi ha inviato una nota al Ministero degli Affari Esteri del Granducato di Lussemburgo e il principio dell'immunità è stata condivisa – sebbene informalmente - da alti funzionari del Ministero e dall'Ambasciatore lussemburghese a San Marino.
La Tonnini invita a superare gli schieramenti. “Bisogna andare oltre al concetto di maggioranza ed opposizione e capire che si sta parlando di una cosa più grande, della possibile ingerenza di uno stato terzo nelle attività parlamentari sammarinesi. Si corre il rischio che chiunque possa citare in giudizio un parlamentare sammarinese per cose dette in Aula in un paese terzo dove i diritti non sono altrettanto tutelati”.
Elena Tonnini ha il pieno sostegno morale ed economico di Dim e assicura che il movimento non si farà intimidire: “continueremo – dice - a denunciare in Aula possibili influenze nel sistema sammarinese. Non ci facciamo problemi.”

MF

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