Numerose le pratiche e delibere all’attenzione dei membri di governo. Ci sono delle scadenze da rispettare. Soprattutto l’ esecutivo è chiamato ad individuare date e ordine del giorno del consiglio di gennaio. Visti gli argomenti in ballo, il governo sta pensando a due convocazioni consiliari: la prima intorno a metà mese, per terminare l’ ordine del giorno rimasto inevaso nella seduta di dicembre, una seconda verso la fine di gennaio. Restano da approvare in via definitiva le leggi per l’ istituzione del comitato di bioetica, la legge quadro sull’utilizzo del sangue, delle cellule e sugli organi delle persone: di stretta attualità dopo la bufera staminali che ha coinvolto il Titano. Mentre ritorna in prima lettura anche la riforma degli ammortizzatori sociali. Il governo sta stringendo i tempi anche sul testo unico del commercio e sulla legge delle residenze. inizialmente aveva previsto di portarle in aula consiliare già questo mese, ma potrebbero slittare a febbraio. Resta da definire la vicenda del comandante della gendarmeria, il cui contratto scade alla fine del mese. Mentre non sarà affrontata con tutta probabilità la questione banca centrale, in vista della nuova riunione di martedì del Comitato per il credito e risparmio. Secondo round fra Governo e organo bancario alla ricerca delle condizioni per ricucire lo strappo.
Giovanna Bartolucci
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