Treminuti per San Marino ha chiamato a raccolta semplici cittadini, movimenti politici e non
Chi si cela dietro a questa sigla resta ancora un mistero, che ha destato molta curiosità e lasciato qualcuno deluso. Ieri, sulla Piazza della Pieve, si sono riunite decine di persone, che hanno risposto all’ ppello del social network. Un movimento trasversale, che supera logiche politiche e di corporazione, dove l’ nico collante è la preoccupazione per la gestione economica del paese. Una situazione definita allo sfascio, con una politica sorda ai richiami della cittadinanza: non dialoga con il paese e prende decisioni sopra la testa degli altri. E qualche rappresentante della politica, consigliere di minoranza, era presente su La novità più interessante è senza dubbio la spontaneità di questo gruppo che dalla rete vuole partecipare attivamente. Infatti domenica prossima, in occasione della cerimonia di investitura dei Capitani Reggenti, un gruppo di “treminutioper” sarà su Piazza della libertà per mandare un segnale preciso alle istituzioni, troppo spesso sorde a queste istanze. Dal profilo facebook è partita anche una lettera aperta a cittadini esteri e non, partiti, movimenti, associazioni sulla responsabilità e l’agire tutti assieme per tornare ad essere liberi e sovrani. Da infiltrazioni criminali e potentati economici.
Giovanna Bartolucci
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