La base da cui partire è la fine sostanziale del segreto bancario, con lo scambio automatico delle informazione di modello europeo. Il Segretario per le Finanze legge la lettera del suo collega italiano come una apertura di credito verso il governo e la sua persona. Per la prima volta Tremonti mette nero su bianco i contenuti che considera privilegiati nella trattativa con San Marino e su queste nuove basi il Governo spera di poter definire a breve un accordo. Ci sono le condizioni, sottolinea l’Esecutivo, perché lo scambio automatico entri nel pacchetto del negoziato, stabilendo tempi e modi. Il Governo incontrerà tutti i capigruppo di maggioranza e opposizione, tenendosi anche in stretto collegamento con il mondo economico e imprenditoriale. Va configurata, afferma Valentini, una azione corale del Paese, perché il nostro sviluppo non può prescindere dall’accordo con l’Italia. Intanto un gruppo tecnico sta lavorando per definire costi e benefici dell’ingresso di San Marino nello spazio economico europeo. Il rapporto sarà presentato al governo e al Consiglio prima dell’inverno. Una possibilità da sempre sostenuta dal Segretario agli esteri che ancora oggi ha detto: “Io ci credo molto”.
Sonia Tura
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy