Convocare il più presto possibile il Consiglio giudiziario per mettere mano all'impasse in cui si trova il Tribunale. È la richiesta congiunta dei DdC e dei Socialisti Riformisti, che in una nota sottolineano come la questione giustizia non possa più essere rimandata. Durante l'ultima seduta della Commissione Affari di Giustizia, Giovanni Lonfernini e Simone Celli avevano già richiesto la tempestiva convocazione di un Consiglio giudiziario plenario. Il livello di guardia , scrivono i due consiglieri, è stato superato e questa situazione non giova a nessuno: “il prestigio della magistratura - concludono Lonfernini e Celli - è un valore e un principio da salvaguardare nel rispetto delle prerogative di ognuno e negli ambiti previsti dalla legge”.
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