Maggioranza e opposizione hanno trovato l'accordo anche sulla riduzione delle tempistiche degli interventi e quindi il nuovo regolamento consiliare verrà – verosimilmente – approvato da tutta l'aula che tornerà a riunirsi alle 17.
La prossima sessione consiliare che si terrà – probabilmente - dal 30 luglio al 2 agosto sarà l'ultima col vecchio regolamento. L'aula, infatti, oggi concluderà, con tutta probabilità, l'esame dell'articolato in discussione e approverà le nuove regole del gioco. Tra maggioranza e opposizione mancava l'accordo solo su un aspetto – le tempistiche degli interventi – e ieri è stato raggiunto in serata.
L'intesa prevede una riduzione dei tempi massimi per i singoli interventi, un minutaggio extra per ogni gruppo e la possibilità di utilizzare il monte minuti spettante ai gruppi, in maniera flessibile tra i singoli consiglieri. L'esame del provvedimento è giunto all'articolo 60 e oggi alle 17 si riprende con l'obiettivo di arrivare al voto finale – gli articoli sono 104 - entro la serata. Nello specifico il tempo massimo da calcolare per gli interventi di ogni singolo consigliere diventerà di dieci minuti per le seconde letture, sei minuti per le prime letture e cinque minuti per le istanze d'arengo, salvo deroghe concordate dall'ufficio di presidenza. La riforma del regolamento contempla le regole e le prerogative dell'aula e dei membri del parlamento compreso il principio dell'insindacabilità.
La parificazione dei gettoni di presenza entrerà in vigore nella prossima legislatura mentre il nuovo sistema di conteggio delle presenze e dei voti sarà operativo dal 31 luglio 2019, quando diverrà regolarmente operativo il nuovo software necessario. Oggi alle 15, intanto, torna a riunirsi l'ufficio di Presidenza che fisserà date e argomenti della prossima seduta: i giorni dovrebbero essere dal 30 luglio al 2 agosto e tra i provvedimenti in seconda lettura ci sarà sicuramente l'assestamento di bilancio.
l.s.
La prossima sessione consiliare che si terrà – probabilmente - dal 30 luglio al 2 agosto sarà l'ultima col vecchio regolamento. L'aula, infatti, oggi concluderà, con tutta probabilità, l'esame dell'articolato in discussione e approverà le nuove regole del gioco. Tra maggioranza e opposizione mancava l'accordo solo su un aspetto – le tempistiche degli interventi – e ieri è stato raggiunto in serata.
L'intesa prevede una riduzione dei tempi massimi per i singoli interventi, un minutaggio extra per ogni gruppo e la possibilità di utilizzare il monte minuti spettante ai gruppi, in maniera flessibile tra i singoli consiglieri. L'esame del provvedimento è giunto all'articolo 60 e oggi alle 17 si riprende con l'obiettivo di arrivare al voto finale – gli articoli sono 104 - entro la serata. Nello specifico il tempo massimo da calcolare per gli interventi di ogni singolo consigliere diventerà di dieci minuti per le seconde letture, sei minuti per le prime letture e cinque minuti per le istanze d'arengo, salvo deroghe concordate dall'ufficio di presidenza. La riforma del regolamento contempla le regole e le prerogative dell'aula e dei membri del parlamento compreso il principio dell'insindacabilità.
La parificazione dei gettoni di presenza entrerà in vigore nella prossima legislatura mentre il nuovo sistema di conteggio delle presenze e dei voti sarà operativo dal 31 luglio 2019, quando diverrà regolarmente operativo il nuovo software necessario. Oggi alle 15, intanto, torna a riunirsi l'ufficio di Presidenza che fisserà date e argomenti della prossima seduta: i giorni dovrebbero essere dal 30 luglio al 2 agosto e tra i provvedimenti in seconda lettura ci sarà sicuramente l'assestamento di bilancio.
l.s.
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