Trump a Roma: "Non dimenticherò mai le parole di Papa Francesco"
Più auto nel corteo presidenziale, oltre 60, che ore di permanenza, appena 19. Questi i numeri della prima visita italiana di Donald Trump, atterrato martedì sera a Fiumicino, con Melania e la figlia Ivanka, ospitati a Villa Taverna, residenza dell'ambasciatore statunitense. Ivanka comunque ha preferito uscire la sera. L'incontro clou in Vaticano, con Papa Francesco che certo non era stato tenero con lui: tant'è che molti hanno preferito concentrarsi più sull'espressione del Pontefice che sui contenuti dell'incontro, durato tra l'altro meno del previsto. Alla fine l'unico argomento sul quale venirsi incontro poteva essere solo la pace. Il Papa ha donato il suo messaggio, quest'anno dedicato alla non violenza, un medaglione raffigurante l'ulivo, simbolo di pace, e un libro sull'ambiente. “Non dimenticherò mai le sue parole”, è stato il commento di Trump. La coppia ha poi visitato la Basilica di San Pietro e la Cappella Sistina, eccoli teneramente ritratti dall'Osservatore Romano, prima di separarsi: Melania al Bambin Gesù, Ivanka alla comunità di Sant'Egidio e Trump al Colle, dal presidente Mattarella, col quale ha parlato anche della strage di Manchester, prima di tornare a Villa Taverna dove lo ha raggiunto il premier Gentiloni. Alle 13.30 l'Air Force One è ripartito per Bruxelles, poi Trump tornerà in Italia a Taormina, per il G7. Imponente il servizio d'ordine del presidente, scortato da Nocs, polizia e carabinieri, che hanno prontamente fermato anche i pochi temerari che protestavano. “Chiederà più soldi all'Italia per le armi – gridavano – l'Italia dica no”.
Gli unici a riuscire nel loro piccolo blitz sono stati gli attivisti di Greenpeace, riusciti a proiettare sulla cupola di San Pietro “Planet Earth First”, “prima il Pianeta Terra”.
Francesca Biliotti