Tsipras cerca appoggio da Roma, per Renzi ci sono punti d'incontro "anche se ci sono delle regole"
Un solo anno di differenza tra i due premier, particolare subito sottolineato da Renzi, fresco 40enne contro i 41 di Tsipras, nel parlare della loro generazione, quella che non trova lavoro, o se ce l'ha è precario. Tsipras affonda ancor di più il coltello, dicendo che la “nostra generazione è stata il bersaglio di scelte politiche sbagliate, abbiamo sofferto, dunque spetta a noi lottare per una prospettiva migliore. L'Europa – ha proseguito – deve cambiare, più coesione sociale, più solidarietà, la paura deve lasciare il posto all'ottimismo”. Il punto d'incontro c'è, Renzi ne è convinto. Tsipras riserva parole dure per il lavoro compiuto dalla Troika in Grecia ma, assicura, non vuole alimentare spaccature, “ve ne sono già troppe, l'Europa anzi deve tornare ad essere la casa comune degli europei”, e gli fa eco Renzi, bisogna sì rispettare le regole, ma è lecito attendersi un segnale di apertura e intelligenza da Bruxelles.
Finisce con uno scambio di doni l'incontro tra i due leader che proveranno a darsi man forte, una cravatta scura per Tsipras, un cd di “Pizzica Taranta” per Renzi.
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