La frecciata di Tsipras: “Un taglio al debito per restituire i soldi, come la Germania nel '53”

La frecciata di Tsipras: “Un taglio al debito per restituire i soldi, come la Germania nel '53”.
A 5 giorni dal limite ultimo fissato dall’Eurozona per trovare un accordo che eviti il default di Atene, Alexis Tsipras si è presentato al Parlamento Europeo di Strasburgo. Parole critiche ma non di chiusura quelle emerse dal suo discorso.
"Chiedo un taglio del debito per poter essere in grado di restituire i soldi, ricordo - ha attaccato Tsipras - che il momento di massima solidarietà nella UE è stato nel 1953 quando venne tagliato il 60% del debito tedesco, dopo la Guerra".
E ancora: “I soldi dati alla Grecia non hanno mai raggiunto il popolo ma sono stati dati per salvare le banche. La scelta del nostro popolo non è di rottura con l'Europa ma vuole riportare ai valori che stanno alla base dell’UE. Ora rivendichiamo un accordo con i nostri alleati che ci porti direttamente fuori dalla crisi”.
Un segnale di distensione è arrivato invece sulle pensioni, la cui riduzione del carico è dei punti principali richiesti dall'Eurozona: "Vogliamo abolire le pensioni baby in un paese che si trova in una situazione disastrosa. Servono le riforme, ma vogliamo tenerci il criterio di scelta su come suddividere il peso".
Tsipras ha poi annunciato per oggi l'invio della richiesta di aiuto al Fondo Salva Stati, mentre è attesa per domani la presentazione del nuovo piano di proposte da Atene. Il punto principale sarà la lotta alla disoccupazione.

William Marzi

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