Donald Trump ha parlato ieri sera con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, congratulandosi per la vittoria nel referendum che amplia i poteri presidenziali. Lo ha confermato la Casa Bianca. Infuriano intanto le polemiche sui presunti brogli che avrebbero consentito la vittoria del 'sì'. Per gli osservatori dell'Osce il voto ''non e' stato all'altezza degli standard del Consiglio d'Europa''. E la deputata austriaca di origini turche Alev Korun, membro della delegazione di osservatori dell'Osce, ha detto che sono 'circa 2,5 milioni le schede sospette' conteggiate. L'opposizione chiede l'annullamento del referendum. Il principale partito di opposizione, il kemalista Chp, presenterà oggi un ricorso formale alla Commissione elettorale suprema (Ysk) di Ankara. Dalle cancellerie europee crescono intanto le voci per uno stop all'ingresso di Ankara.
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