Turismo, l'SOS di Libera
"Il Segretario sembra voler creare tensioni e divisioni, c'è invece bisogno di sinergia"
In una nota stampa Libera sottolinea la sofferenza del comparto turistico. “Il Governo- scrive- si è fermato agli annunci, destinando inadeguatamente le poche risorse a disposizione che ancora non sono state implementate; non è riuscito neppure a mettere in campo una soluzione condivisa sulla SMaC Card Turistica e ha proceduto al ritiro del decreto 109 che pareva smuovere qualcosa sul fronte delle facilitazioni al commercio, in particolare del Centro Storico.
Ricorda poi le proprie proposte: “I 169 operatori economici nell’ambito della ristorazione/bar sono riusciti con intraprendenza e dinamismo a reinventarsi con modalità innovative tra le quali ad esempio il delivery. In questo senso va ricordata la proposta di Libera che avrebbe portato le attività di food and beverage, specialmente in centro storico, ad arricchire la propria offerta sfruttando anche spazi meravigliosi (ad esempio il cantone).
Tutte le proposte, accusa Libera, che abbiamo concordato con gli operatori turistici-commerciali non sono state prese mai in considerazione da un Governo, “a cui piace più apparire che fare”. Libera quindi critica l’azione del governo e della maggioranza in ambito turistico la quale risulta non solo del tutto insufficiente ma altresì aggravata da dichiarazioni del Segretario Pedini volte quasi a voler creare tensioni e divisioni nel comparto turistico che, al contrario, ha bisogno di lavorare in sinergia per trovare soluzioni.