Turismo, Pedini Amati incontra l'omologo Andrzej Gut-Mostowy: “Polonia partner strategico”
Nel corso della visita istituzionale in Polonia, il Segretario per il Turismo Federico Pedini Amati ha incontrato Andrzej Gut-Mostowy, Ministro dello Sviluppo Economico, del Lavoro, della Tecnologia, della promozione del marchio polacco, del Turismo e dell'Expo. L'obiettivo principale - riporta una nota - è quello di promuovere e favorire iniziative comuni sostenendo interventi funzionali allo sviluppo e al rilancio del settore, anche come strumento per la ripresa post-Covid19.
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I ministri – continua il comunicato - hanno convenuto sulla possibilità di firmare in tempi celeri un “Accordo sulla cooperazione in campo turistico tra Polonia e San Marino”, documento mai sottoscritto in passato, nonostante l’afflusso turistico polacco sia il quarto per numero di presenze in territorio sammarinese negli ultimi anni a livello europeo. Il Segretario di Stato ha poi presentato il “Sustainable Tourism Developement Project” promosso dal Tavolo Turistico Territoriale all’interno del quale trovano larga trattazione anche i nuovi itinerari religiosi della Repubblica di San Marino, in particolare quello del Cammino di San Francesco, molto apprezzato dai turisti polacchi. Il ministro Andrzej Gut-Mostowy è stato poi invitato a vistare San Marino e al “Global Youth Tourism Summit” di Sorrento, che si terrà dal 23 al 25 agosto. “La Polonia rappresenta uno dei nostri partner più strategici – ha commentato il Segretario Pedini Amati -, ed è per questo che sono estremamente soddisfatto dei risultati ottenuti durante gli incontri di questi giorni”.
Nel primo pomeriggio, si è tenuto l’incontro con il Presidente della Camera di Commercio e dell’Industria Italiana in Polonia Piero Canna e il Managing Director Elisabetta Caprino. Tra i temi trattati, la partecipazione della Repubblica di San Marino e delle sue realtà imprenditoriali all’evento By Italy, che il 21 di settembre metterà a confronto tra loro le esperienze di oltre 100 buyer polacchi con quelle di 70 aziende italiane. Infine, si è parlato della possibilità di sottoscrivere al più presto un accordo di collaborazione tra le due Camere di Commercio.
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