UdP: dal 18 luglio la Sessione consiliare del Giuramento dei Segretari di Stato

4 giorni di Consiglio Grande e Generale; nella prima fase dei lavori – pare – il dibattito sul programma di governo. Riunito in mattinata l'Ufficio di Presidenza

Nel Consiglio che aveva segnato ufficialmente l'inizio della Legislatura un confronto a tratti acceso; anche nella neonata maggioranza. Vi era la possibilità che quei dibattiti avessero lasciato scorie; e invece clima disteso – stando ai rumors – nell'UdP odierno, nel quale sono state fissate le date della prossima Sessione: 18,19, 22 e 23 luglio. Dopo le Comunicazioni si passerà subito al Comma sulla presentazione, discussione ed approvazione del Programma di Governo, oltre alla nomina del Congresso. E ciò dopo la consegna-lampo alla Reggenza, da parte della DC – 3 giorni fa -, della lettera che dava seguito al mandato per la definizione della partita dell'Esecutivo. C'è chi ha visto in questa celerità un segnale politico: la volontà di affrontare immediatamente sfide strategiche quali l'integrazione nel Mercato Unico. Molto ampio, peraltro, il documento programmatico; con le linee da seguire negli ambiti istituzionale, economico, sociale ed ambientale. Ma prima di mettersi al lavoro un momento dall'alto valore simbolico. Nella mattinata del 22 luglio il Giuramento dei 10 Segretari di Stato; cui seguirà quello dei Consiglieri che subentreranno in Aula: i primi dei non eletti nelle rispettive formazioni. Previsto anche un altro passaggio significativo: la nomina delle varie Commissioni e la presa d'atto delle designazioni in quelle permanenti. Queste ultime – a quanto pare - saranno composte questa volta da 15 commissari ognuna; a fronte dei 18 precedenti. All'ordine del giorno anche la nomina delle delegazioni sammarinesi in vari organismi internazionali. Con il prossimo Consiglio si darà insomma piena operatività alla 31esima Legislatura. In Ufficio di Presidenza si sarebbe anche discusso delle decine di decreti rimasti da tempo in stand-by. Precondizione per il vaglio dell'Aula è ovviamente l'ufficializzazione del nuovo Esecutivo, che dovrà decidere quali siano i provvedimenti da portare in ratifica. Sarebbe stata constatata l'assenza dei tempi tecnici, per un esame dei decreti in un'eventuale Sessione di fine luglio. Il Consiglio, piuttosto – secondo indiscrezioni – potrebbe tornare a riunirsi dal 19 agosto fino al termine del mese. Tornando all'Ufficio di Presidenza di questa mattina, RETE avrebbe proposto l'inserimento di un dibattito sul proprio PdL relativo al riconoscimento della Palestina. Pare tuttavia abbia prevalso l'opinione di chi è più favorevole ad un previo passaggio in Commissione. Fra i riferiti input delle Opposizioni, poi, un confronto sul tema delle residenze fiscali non domiciliate. La Maggioranza, però, avrebbe sottolineato come sia opportuno – anche in questo caso - parlarne prima in commissione. Atteso, dunque, l'insediamento di questi organismi consiliari.

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