Ue: tre eurodeputati fanno propria la causa sammarinese e interrogano il parlamento sui vaccini
La questione vaccini approda anche in Parlamento Europeo. I tre eurodeputati Anna Bonfrisco, Marco Dreosto e Luisa Regimenti del gruppo Identità e Democrazia, interrogano sull'accesso di San Marino ai meccanismi di approvvigionamento. "La Repubblica si trova entro i confini dell'Unione Europea e ne è parte integrante per caratteristiche geografiche, storico-culturali, sociali ed economiche. Il fatto che il percorso di associazione debba ancora essere concluso, sta creando – si legge – una serie di problemi durante la pandemia, intensificati dalla peculiarità geografica del paese che lo vede enclave fuori dall'Unione Europea. La questione più urgente – scrivono gli europarlamentari – è l'accesso a medicinali e vaccini.
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Facendo riferimento a decisioni di Parlamento e Consiglio d'Europa sulle gravi minacce sanitarie transfrontaliere, il meccanismo di appalto congiunto - ricordano - è accessibile solo a Stati membri, dell'EFTA e paesi candidati all'adesione. Per salvaguardare sicurezza e salute, chiedono quindi alla Commissione di rispondere se intende introdurre misure per consentire ai paesi situati all'interno dell'Unione di partecipare al meccanismo di appalto congiunto. I fari si accendono, dunque, sulla causa sammarinese grazie ad un'interrogazione che vuole sensibilizzare il parlamento europeo sulla gestione sanitaria nell'Unione degli stati, come il nostro, che ne fanno comunque parte geograficamente. Un interesse, quello dei tre parlamentari europei, che fa inoltre ben sperare su un'accelerazione dell'accordo di associazione.
Monica Fabbri
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