Il Segretario dei Socialisti e dei Democratici lascia il suo incarico. Lo fa con una lunga lettera inviata alle redazioni nella quale spiega le ragioni della sua scelta, che la prossima settimana discuterà di fronte al Consiglio Direttivo. Andreoli annuncia di volersi togliere qualche sassolino non appena libero dal suo ruolo e parla di "tre anni di corsa forsennata, nella quale - dichiara - forse per preservare un'unita' di facciata abbiamo costruito un gigante dai piedi d'argilla".
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