Ufficio di presidenza: convocati 4 giorni di Consiglio
4 giorni di convocazione, che si sviluppano a cavallo di due mesi. L'Aula infatti si riunirà il 29 e 30 aprile, e poi ancora il 6 e 7 maggio. Si comincia dalle comunicazioni: dalla missione al Fondo Monetario Internazionale al report Ocse. Poi di decreti. Manca all'appello quello sulla patrimoniale, torna l'imposta straordinaria sui beni di lusso. All'ordine del giorno la nomina del Presidente, del Consiglio d'Amministrazione e del Collegio Sindacale dell'Ente Poste. Prorogati il Rettore e il Collegio dei Sindaci Revisori dell'Università. In prima lettura arrivano il progetto di legge di iniziativa popolare di modifica del codice penale e di procedura penale, quello contro il mobbing presentato dall'Upr, due provvedimenti che modificano i termini per l'esercizio di alcune deleghe previste dalla finanziaria e dalla legge quadro sul turismo. Al debutto in Consiglio anche la costituzione dell'Istituto finanziario pubblico. A questo punto il governo presenterà le proposte del tavolo di sviluppo, insieme al progetto strategico pluriennale. Ed è, senza dubbio il dibattito più atteso perchè da queste proposte dovrebbe prendere vita il riposizionamento economico della Repubblica. La scaletta dei lavori prosegue con la nomina del nuovo Presidente della Fondazione San Marino-Cassa di Risparmio. Tito Masi è in regime di prorogatio da mesi e, secondo le prime indiscrezioni, la scelta dovrebbe cadere su una figura più tecnica che politica. Tre, infine, i progetti di legge all'ultimo passaggio in Aula: la mediazione familiare, quello di iniziativa popolare che modifica la normativa sul referendum, e la legge sull'uso delle comunicazioni e del commercio elettronico.
Sonia Tura
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