Come annunciato dalla maggioranza non si parlerà di riforme nel consiglio di fine mese. All’ordine del giorno la ratifica di convenzioni, due istanze d’ arengo e adesioni alle convenzioni internazionali. Saranno questi i comma in apertura di lavori nel consiglio grande e generale fissato dall’ufficio di presidenza per le intere giornate del 28 e 29 giugno. Al comma 21 i due progetti di legge in materia di fecondazione assistita : presentato uno dai consiglieri Valentini e Muccioli e l’altro dai Consiglieri Muratori, Foschi, Francesca Michelotti, Fausta Morganti, e Alessandro Rossi. In prima lettura anche la disciplina per la tutela dei consumatori e degli utenti e le norme in tema di emissioni di titoli. Per l’approvazione definitiva sono iscritti all’ordine del giorno i progetti sugli assegni di accompagnamento, lo statuto della Banca Centrale, lo smaltimento dell’ amianto e quello relativo all’ azienda dei servizi. E l’ordine del giorno approvato dall’ ufficio di presidenza testimonia il fallimento del governo straordinario per il capo gruppo di Ap. La maggioranza – scrive Tito Masi – si era impegnata di fronte ai cittadini e aveva gridato ai 4 venti che nel consiglio di giugno avrebbe finalmente presentato le famose riforme e, ancora una volta, non e’ riuscita nel proprio intento.
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