Ufficio di Presidenza: sarà un Consiglio caldo, con conti pubblici e temi etici
Ben 19 le istanze d'arengo, di cui 5 dedicate ad: aborto ed eutanasia; sussidiarietà dell'aiuto a donne in gravidanza; abolizione dell'ora di religione; introduzione nella scuola pubblica di insegnamento laico alternativo e perché i costi dell'insegnamento della religione cattolica siano assunti dalla curia. Temi, questi, che verranno affrontati a fine comma, dopo quindi la conferenza del Vescovo fissata lunedì alle 21. Come annunciato ci sarà la relazione del Segretario Zafferani sulle telecomunicazioni. Argomento, quest'ultimo, su cui è alta l'attenzione dei cittadini. Per la prima volta si farà chiarezza sulle ragioni per cui non funzionano i telefonini – ha precisato la maggioranza – e verranno presentate tre possibili soluzioni. A tenere banco durante l'Ufficio di Presidenza il contingentamento dei tempi. All'ordine del giorno non troviamo il regolamento consiliare, ma si è comunque deciso che il Comma Comunicazioni sia pubblico. Il progetto di legge in prima lettura è stato depositato dalla sola maggioranza e verrà portato nella seduta di marzo. L'accordo con le opposizioni sembrava raggiunto ma è tornato a dividere il nodo gettoni a cui si è aggiunta anche la questione legata ai poteri dell'ufficio di segreteria. Nell'attesa della discussione nel Consiglio di marzo, maggioranza ed opposizione si confronteranno su tre proposte. Rimangono saldi i principi della parità fra pubblico e privato e contenimento dei costi.
Monica Fabbri