Ufficio di segreteria Psd: deciso il numero dei componenti, la nomina nella prossima direzione
Sarà composto da due, forse tre persone, cui si aggiungeranno due segretari di stato, il capogruppo e il presidente del partito. La nomina vera e propria avverrà nel consiglio di direzione della prossima settimana.
Una segreteria allargata che dovrà traghettare il partito in questa nuova fase verso il congresso di fine anno.
La segreteria ha deciso anche il percorso da portare avanti, attraverso una conferenza programmatica che dovrà necessariamente rivedere il Progetto per San Marino, dal momento che alcune cose sono state realizzate.
Tra gli obiettivi una conferenza organizzativa tesa a dare una struttura moderna e democratica al partito. Si comincerà con il rivedere lo statuto e gli organismi, restringendo il numero dei componenti sia della Segreteria che del Consiglio di direzione. Soprattutto l’esecutivo ha chiesto di definire le competenze e i poteri.
Altra richiesta emersa nel corso della riunione la mancanza di scambio di informazioni tra partito e governo. La presenza di due membri del governo in ufficio di segreteria dovrebbe colmare questa lacuna.
La sfida che il partito si pone è anche quella di superare le logiche per bande, individuando delle priorità per il futuro. Tra i nomi che circolano per l’ufficio di segreteria anche quelli di giovani Psd.
Le priorità restano il rapporto con l’Unione Europa, la cultura e formazione e i temi della disabilità.