L'Unione artigiani chiede nuove regole istituzionali e ribadisce che il confronto deve essere visto come ricchezza e non come una seccatura. Il sempre maggior ricorso ad emendamenti dell’ultima ora, scrive Unas, sta rischiando di snaturare il ruolo del confronto dialettico preventivo tra i protagonisti della società. Per questo, sottolineano gli artigiani, la vera urgenza non è tanto la legge elettorale, ma una revisione dell’istituto dell’emendamento su Progetti di Legge già licenziati in prima lettura e dalla commissione, che non dovrebbero mai stravolgere l’intero impianto. Questo, se mai fosse veramente necessario dovrebbe avere solo due possibilità: o richiedere l’autorizzazione qualificata con approvazione di almeno 39 consiglieri, o ritornare in commissione. Il problema - che ha avuto una sua acutizzazione in queste ore con l’emendamento in tema di debito pubblico - è una usanza già troppo utilizzata negli anni. Ogni legge finanziaria, conclude Unas, non ne è stata immune.
Sonia Tura
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy