Una delegazione sammarinese guidata dal Segretario di Stato all’Istruzione e Cultura, partecipa ai lavori della 38 esima conferenza generale Unesco. Nel pomeriggio il Segretario Morganti ha preso la parola al dibattito di politica generale. Nel suo discorso ha sottolineato l’importanza della salvaguardia della cultura materiale e immateriale dei popoli, che trascinati dalla violenza rischiano di perdere la propria identità. Ha fatto riferimento ai profughi, agli esodi che li vedono ininterrottamente protagonisti. Ha invitato l’UNESCO ad intervenire, non limitandosi però alla tutela dei beni artistici e monumentali, ma spingendosi oltre, per arrivare a proteggere le identità stesse di chi li ha generati. “San Marino – ha detto Morganti – sottolinea l’importanza di adottare politiche che tutelino e valorizzino l’intero patrimonio culturale dei popoli, che comprendano anche la storia, i valori, il modo di concepire la realtà”. Il nostro Paese – ha continuato il Responsabile alla Cultura – si pone al fianco dell’UNESCO nella tutela e nella valorizzazione di queste identità, nell’intento di mettere in moto una contaminazione culturale che sia volano di una stagione di pace e di stabilità politica improntata all’inclusione, alla comunanza e alla diversità.
San Marino voterà favorevolmente alla richiesta di ingresso del Kosovo fra i Membri UNESCO, uno dei temi caldi nell’agenda della Conferenza.
San Marino voterà favorevolmente alla richiesta di ingresso del Kosovo fra i Membri UNESCO, uno dei temi caldi nell’agenda della Conferenza.
Riproduzione riservata ©