Upr chiede nuova "governance" Carisp entro la visita, a marzo, dell'FMI
L'Unione per la Repubblica si è astenuta in Consiglio sull'ordine del giorno approvato dalla maggioranza per la Cassa di Risparmio, ma ne chiede comunque l'applicazione nelle sue parti piu' significative: “Bisogna intervenire sulla “governance” - dichiara il capogruppo Urp Marco Podeschi – E' uno degli impegni assunti dall'ordine del giorno della maggioranza ed è anche uno degli impegni chiesti dal fondo monetario internazionale che tornerà a San Marino a marzo 2016. Auspichiamo che entro quella, quanto scritto nell'ordine del giorno del Consiglio diventi realtà”
I consiglieri Podeschi, Selva e Zavoli esprimono inoltre forte preoccupazione per i dati sulla raccolta bancaria, dopo la flessione di circa 300milioni di euro registrata a fine settembre e l'ulteriore probabile flessione che emergerà dai dati di fine anno, con l'emorragia di liquidità determinata dalla voluntary disclosure.
Male anche il turismo per l'Upr che mette in evidenza il calo dei flussi nel 2015 nonostante l'Expò, e il commercio, che è in crisi: la smac non serve e sta avendo conseguenze distorte. Ingiustificati, inoltre, i trionfalismi della maggioranza sugli indicatori economici: l'aumento dell'occupazione è inferiore a quello della popolazione e – dice l'Upr - aumentano le aziende che ricorrono alla mobilità. Il movimento sollecita inoltre l'adeguamento delle tariffe del gas per le utenze civili ferme al 2013 nonostante il crollo dei prezzi, trasparenza negli appalti dell'Iss, l'applicazione degli impegni presi sul tema della sicurezza e l'ordine pubblico, maggiore attenzione al tema della mobilità sostenibile a partire dai mezzi pubblici elettrici o ibridi.
l.s.