L'Upr critica la risposta della Segreteria alla sanità rispetto alla richiesta di un chiarimento politico su alcuni punti fondamentali della conduzione dell'Iss. La confusione, sottolinea una nota, era già emersa nella vicenda del Casale la Fiorina, dove tuttora vengono sprecate risorse assistenziali lasciando vuoti oltre 50 posti. Adesso, prosegue l'Upr, appare chiaro che il centro sanitario di Borgo si trova in locali inidonei, vi è stato il decentramento ad Acquaviva e Faetano e che il governo intende temporanea la presenza di questa presenza ambulatoriale.
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