UPR: "No" a intrusioni della politica nel campo della spesa farmaceutica
E l'Unione per la Repubblica, invece, torna ad occuparsi di temi riguardanti la Sanità, affermando che numerose segnalazioni parlano di una silenziosa diminuzione dei farmaci “propri di un completo e necessario prontuario farmaceutico”. Pare siano scomparsi – si legge in un comunicato – antipiretici, antinfiammatori, antinfluenzali e antidolorifici di prima fascia. E verrebbe – continua l'UPR – suggerito ai medici di prescrivere prodotti non inclusi nel prontuario per fare risparmiare l'ISS. Tutto ciò comporterebbe un aggravio di spese specie per famiglie con bambini ed anziani. Il Partito chiede alla politica di fare un passo indietro, in questo campo, e di lasciare che medici, farmacisti ed infermieri abbiano un ruolo determinante nel processo di razionalizzazione della spesa farmaceutica.
G.M.
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