Upr: presentato pdl sulla legittima difesa
La funzione della norma di cui si chiede l’approvazione è quella di accordare una tutela rafforzata al domicilio contro indebite intrusioni che possono porre in pericolo l0incolumità delle persone presenti.
La nuova disciplina si rende necessaria per un efficace contrasto alla criminalità, sempre più temuta in ragione della frequenza con cui vengono commessi reati penetrando nelle mura domestiche, quando è difficile o impossibile ottenere l’aiuto di altri, quando l’intimità rende i cittadini più vulnerabili rispetto alle aggressioni.
E’ noto che il riconoscimento della legittima difesa si presta a varie interpretazioni. La questione più spinosa concerne al valutazione della proporzione tra difesa ed offesa, perché implica una valutazione e un bilanciamento degli interessi da tutelare, delle offese, ma anche dei mezzi a disposizione dell’aggredito e di tutte le circostanze della situazione concreta.
La valutazione del requisito della proporzione è resa ancor più problematica nei casi i beni in conflitto siano tra loro eterogenei: si pensi al caso di colui che invoca la legittima difesa perché ha sparato un colpo di fucile all’indirizzo di un individuo, che si era introdotto nella camera da letto, impossessandosi di un orologio riposto nel comodino.
Il problema del bilanciamento degli interessi da tutelare, tra reati contro la persona e reati contro il patrimonio, è affrontato e risolto dalla nuova norma nel senso di scriminare la lesione della persona al fine di tutelare la propria o l’altrui incolumità ovvero i propri e gli altri beni solo quando vi è pericolo d’aggressione e quando non vi è desistenza. In altri termini, non può essere considerato legittimo l’uso delle armi contro chi si sta dando alla fuga dopo aver abbandonato la refurtiva.