Prima riunione del Consiglio Direttivo dell’Unione della Repubblica presieduta dal neo coordinatore Nicola Selva. Sul tavolo, anche in questo caso, l’esito delle elezioni delle Giunte di Castello. 9 candidati in 6 castelli legati a UPR, fra questi 6 sono stati eletti a Acquaviva, Borgo Maggiore, Chiesanuova, Domagnano, Serravalle - iniziano da oggi, sottolinea una nota, un percorso di impegno politico in un’istituzione rilevante per la nostra Repubblica e a loro il movimento augura buon lavoro. “Per essere un movimento in svendita, come ironizzava qualcuno – ha commentato il Presidente Marco Podeschi - siamo soddisfatti del risultato raggiunto. Fa riflettere l’atteggiamento di chi ha lanciato allarmi prima delle elezioni sul rischio “politicizzazione” e poi però non ha perso l’occasione per politicizzarle prima e dopo. Ma si sono anche anche esaminati il progetto di legge di bilancio di previsione dello Stato 2015 e l’attuale situazione politica. Perplesso il coordinatore, Nicola Renzi, sulle politiche che si intende perseguire per lo sviluppo e per l’atteggiamento del governo su alcuni enti, Poste, Centrale del latte, AASS. In agenda, una riunione specifica per fare il punto delle proposte UPR in vista della sessione consiliare del mese di dicembre.
Riproduzione riservata ©