Upr sul rispetto delle regole in campagna elettorale
Non ci piace trasformare lo scontro politico in denuncia. Riteniamo sia giusto – in una campagna elettorale delicata come questa – dare priorità alle proposte rispetto alle polemiche. Però quando non vengono garantite le condizioni di parità tra coloro che concorrono è impensabile poter fare finta di nulla. In questi giorni ne abbiamo viste di tutti i colori. Ci sono stati candidati che, addirittura nella fase di precampagna, hanno violato consapevolmente le regole del gioco. Ci sono stati atti, da parte del Governo, che hanno palesemente violato l’ordinaria amministrazione. Mentre il governo revoca, con delibera n.80 del 23 luglio 2012 “Adozione Decreto – Legge ‘Fondo Straordinario di Solidarietà”, nella seduta successiva delibera ad esempio in materia di affitti, concessioni edilizie e piccoli interventi. Intanto la gioiosa macchina da guerra del Re dell’asfalto, detto anche Mr. Preferenza dagli amici, ha continuato a lavorare vorticosamente fregandosene di tutto. L’elargizione di asfaltature ovunque e per tutti – avvenuta addirittura anche in tratti di strade private – ha rappresentato il culmine di questo andazzo. Non solo. Continuano le inaugurazioni di opere pubbliche svolte anche senza il termine reale dei lavori, a solo uso e consumo elettorale del Re dell’asfalto, ergo Mr. Preferenza. Se per voto di scambio s’intende il voto dato regolarmente da un elettore, ma non motivato da scelte politiche frutto di riflessioni sincere e disinteressate, bensì condizionato da qualche tornaconto ricevuto da parte di chi si candida o chi per lui…quello che è avvenuto non è poi tanto diverso.
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